Visto la raccolta del sabato precedente, la situazione era prevedibile: porcini ovunque si guardasse. Ero in
compagnia di mio padre e di mia moglie. Appena iniziato, sopra la baita, tra i faggi.
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Nel folto dei castagni.
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E' ancora buio e "sbaglio" parecchie foto.
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Anche la foto di questa bella coppia è sbagliata.
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Un'altra coppia. Erano giovani ed enormi.
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Ne sbaglio ancora una.
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Sotto il primo faggio, dopo i castagni. Un gruppo di 4 (in realtà erano 5).
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Scendo di un po'.
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Nei pressi.
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Lungo la mulattiera, dove mia sorella il sabato precedente ha riempito il cestino.
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E due.
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E tre.
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Quattro e ultimo.
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Ritorno tra i castagni folti.
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Ne fotografo 4, mentre due curiosi stanno a guardare. Uno.
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Due.
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Tre.
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Quattro.
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Vado a cercare papà e moglie. Sopra il "murèt".
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Nei pressi.
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Adesso siamo nel bosco sotto i Gregori. Nei faggi.
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In una radura, dove li trovavo già 25 anni prima.
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In una radura vicino.
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Vicino ad un roccione tra i faggi. Ho pensato ad un "tris elfico".
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Scendo di un po' e ...
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Al limitare del bosco, dove un tempo ne avevo trovati 6. Tre di un gruppo di 4.
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L'ultimo dei 4.
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Un esemplare enorme, in una radura in basso.
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Voglio avvicinarmi ad un'altra radura, ma ne intravedo una coppia nei faggi.
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Un'altra.
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Isolato ...
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... ma non troppo.
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Ancora.
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Ci son anche esemplari ben maturi.
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Mentre mi allontano (a fatica) ancora in bella vista, tra i sentieri.
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E, sotto al sentiero del Chiot, un ultimo gigante.
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Lo spettacolare "bottino" della giornata.
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