Sono andato a funghi fin da bambino. Ma solo dagli anni '80 ho la documentazione
fotografica di alcuni ritrovamenti.
Anno 1983. Il giorno di S. Giovanni (24 giugno) a Torino è festivo. Ne avevo approfittato
per fare un giro nei boschi della cascina "Giandlera", a Ceresole d'Alba.
In una radura solatia del querceto, rinvenni due enormi e sanissimi B. aestivalis.
Qui sono ripresi nel giardino di casa.
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Qui sono ripresi da un'altra angolazione.
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Sempre nel 1983, le mie ferie di settembre coincisero con una magnifica "butà" di funghi
di tutte le specie.
Ancora nei boschi della cascina "Giandlera" (Ceresole d'Alba), facemmo la più bella
raccolta di "cocon" (ovoli) che io sia riuscito a documentare fotograficamente.
Ecco gli esemplari più significativi ripresi nel giardino di casa.
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Ed ecco l'intero raccolto di quella giornata. Si distinguono ancora le A. cesarea, i
porcini ed un misto di leccini rossi e bruni ("gris" [grigi] in piemontese).
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Anno 1984. In settembre avevo preso un venerdì di ferie appositamente per andare a funghi.
Classica escursione in Val Varaita (Valmala) con mio padre e mia sorella.
Facemmo una raccolta memorabile. Mio padre trovò nei mirtilli la coppia di B. Edulis
giganti che sono qui ripresi nel giardino di casa. Si distingue anche un B. aestivalis di
castagno trovato da mia sorella.
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Ecco l'intero raccolto di quella giornata. A me era successo di trovare una fungaia di ben
sette esemplari.
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Anno 1987. Fu un anno da incorniciare, ma non ho la documentazione. Qualcuno avvisò mio
padre che il 15 Agosto in Valmala era piovuto. 9 giorni dopo cominciammo le raccolte.
Questa foto troppo scura è la sola documentazione fotografica che mi rimane.
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4 novembre 1987. Ultima escursione dell'anno. Andammo a 1400 metri. Era tutto ghiacciato.
Le Amanite muscaria erano talmente congelate che ci si poteva sedere sopra.
Trovammo in tutto 9 esemplari, 2 B. pinophilus nei mirtilli e 7 B. edulis nelle foglie
della faggeta.
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Ecco lo splendido "rosso" da 1.030 grammi, trattenuto in piedi da mia sorella.
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